Focaccia di Recco e…. Cloud Computing

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L’atra sera sono stato invitato da Jeff Capaccio ad intervenire ad uno degli eventi SVIEC (Silicon Valley Italian Executive Council) per parlare di Cloud Computing… Visto che l’evento si teneva nel ristorante da Donato Enoteca e visto che Jeff e’ un grande genovese (anche se e’ nato qui), abbiamo pensato di fare la focaccia con il formaggio di Recco.

E’ venuta abbastanza bene anche se lo stracchino era un po’ asciutto e’ si e’ molto ritirato nella cottura.  Questo non ha impedito che i 60 invitati se la spazzolassero tutta.

Ho fatto l’impasto la sera prima utilizzando la ricetta spiegata su questo blog, ho fasciato bene la pasta in modo che non facesse la crosta e l’ho lasciata riposare in frigo fino al giorno dopo.

Poi l’ho messa in un frigo portatile e’ l’ho portata prima con me in ufficio, e poi al ristorante dove l’ho messa sul piano di lavoro a riposare per qualche minuto, quindi l’ho stesa e farcita.

Peccato per il formaggio. Come ho detto in precedenza e’ difficile trvare dello stracchino (crescenza) come si deve qui, ed e’ per questo che alla fine ho inizato a farmelo in casa con questa ricetta.

Poi mi sono cambiato e ho fatto il “serio” ed ho cercato di spiegare il cloud computing in parole piu’ semplici possibili.

Nella foto sotto sono con Raffaello che e’ un neolaureato di ingegneria a Genova che sta facendo un’esperienza qui a Berkley. Anche lui, grande appassionato di pesto e di focaccia.

Ciao

Vittorio

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16 Commenti
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14 Marzo 2011 10:19

ciao vittorio complimenti ma una domanda sullo stracchino per chi non avesse il caglio come si puo fare?? il siero lo posso recuperare facendo prima della ricotta? la mia ricottina fresca è fatta con 500 ml di latte fresco e 3 cucchiaini di limone un po di sale et voilà… Read more »

14 Marzo 2011 21:12
Reply to  ANNALISA

Non saprei… Vittorio

7 Dicembre 2010 18:50

Enorme la pasta nella prima foto.

luca
14 Ottobre 2010 21:17

ho provato 2 volte a fare la tua ricetta, ma l’impasto dopo la lavorazione con la planetaria mi rimane abbastanza umido e quindi molto appiccicoso, mentre dal tuo video mi sembra di vedere che cmq è abbastanza lavorabile. dove sbaglio ?

vittorioviarengo
14 Ottobre 2010 22:00
Reply to  luca

Prova ad aggiungere un po’ piu’ di farina e/o lasciarla riposare sula tavolo coperta per 10 minuti e poi dagli una piega. Dovrebbe asciugarsi – Vittorio

rita
9 Ottobre 2010 12:40

Sempre eccezionale … come sempre!
Rita

Andrea
8 Ottobre 2010 15:23

Qaundo lo stracchino non è eccezionale hai provato ad aggiungere un poco di latte ? Rimane più morbido e meno asciutto. Ciao
Andrea

luca
14 Ottobre 2010 21:14
Reply to  Andrea

quando lo aggiungi il latte ?

vittorioviarengo
14 Ottobre 2010 22:01
Reply to  luca

Il latte? Non c’e’ nella ricetta. Ne puoi versare un po’ alla fine sopra la pasta se hai uno stracchino troppo asciutto – Vittorio

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