Pepita, la Pietra Refrattaria
Una delle domande piu’ ricorrenti su questo blog riguardano la cottura con pietra refrattaria che utilizzo in tante delle mie ricette per simulare in casa la cottura dei forni professionali. In questo articolo vi propongo la recensione della pietra Pepita che e’ uno sponsor del blog. La recensione spontanea e’ di Luca Palano che ringrazio vivamente.
Di Luca Palano…
L’impulso per l’acquisto della pietra refrattaria è nato dopo aver visto i numerosi video di vivalafocaccia.com in cui Vittorio la utilizza per preparare di tutto. A quel punto, non rimaneva che scegliere il tipo di pietra refrattaria da acquistare.
La scelta finale è ricaduta sulla “pepita”, non perché le altre non siano buone ma perché ero curioso di provarla specialmente dopo aver letto, in rete, i numerosi feedback positivi da parte di utenti che l’avevano già utilizzata.
Ordinata da uno dei siti che la vende, è arrivata dopo pochi giorni perfettamente imballata e con tanto di e-mail di ringraziamento del produttore che mi invitava ad inviargli le mie impressioni dopo averla provata. Ecco come si presentava:
Imballaggio perfetto + ricettario + consiglio d’uso e perfino il numero di telefono del venditore! La presentazione era veramente ottima.
Quello che mi ha colpito in modo particolare è la sua struttura che è decisamente unica nel suo genere anche per via dei fori presenti:
L’aspetto interessante, secondo me, riguarda il tempo impiegato per andare in temperatura. Infatti la pepita, essendo forata, dovrebbe riuscire (in teoria) a raggiungere prima la temperatura desiderata. È una caratteristica molto utile, specialmente quando si apre e chiude il forno, a intervalli di tempo relativamente stretti, per infornare diverse pizze.
Purtroppo, non ho avuto modo di confrontarla con altre pietre refrattarie ma sono pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti con la pizza, il pane, i croissant, ecc… .
Inoltre, ci tengo a precisare che, nel mio caso, il passaggio alla pietra refrattaria non ha creato alcun problema di adattamento; ho continuato a disporre alle stesse altezze i ripiani di cottura nel forno e i tempi sono rimasti pressoché immutati.
Sperando che questa recensione torni utile a qualcuno, non mi resta che salutarvi e ringraziare Vittorio per i suoi numerosi consigli sull’arte bianca.
bye! 🙂
buongiorno a tutti,sono una new entry…..ho un problema , mia hanno regalato una pietra refrattaria acquista su amazon, per poterla adattare a un barbeque weber l’ho molata sui lati. Domanda ho compromesso le propieta della pietra di sicurezza alimentare della pietra?si puo comunque usare senza rischiare ? (visto che molandola… Read more »
Non penso se la lavi bene che ci siano problemi ma per scrupolo e per togliermi ogni dubbio chiederei al produttore.
Il link del rivenditore mi pare non funzioni, ma anche digitando non si trova …. Che è successo?
Non abbiamo ricevuto notifiche in merito ma mi informo… guarda qui intanto http://pietradaforno.wix.com/pietradaforno_lab/pepita#!__pepita
Grazie Vittorio! Sempre sollecito! Sei un mito
Ciao
Liliana
2015-01-07 19:48 GMT+01:00 Disqus :
comprata e provata. Qualche difficoltà con la temperatura perchè effettivamente perde se si apre il forno. Quindi, tra una pizza e l’altra, conviene attendere qualche minuto. Io la posiziono al livello più alto possibile in modo da averla vicina al grill. Temperatura del mio forno, 300 gradi. Comunque, i risultati… Read more »
Bravo Marco!
Grazie…devo prendere la pietra refrattaria ma ero indecisa su quale prendere..grazie a te che hai postato questa recensione in settimana ordinero’ la Pepita…ho gia’ visto che sara’ disponibile a fine mese…wowww non vedo l’ora.. kissss
Interessante, non ho provato la pepita ma mi da l’impressione che la presenza di fori possa essere un vantaggio per il peso e la velocità di riscaldamento ma, per lo stesso motivo, uno svantaggio per la velocità di raffreddamento! cioè che tenga poco il calore. Il prezzo sembra buono considerato… Read more »
le occhiatacce …non hanno prezzo… “costosissime” 😉