IL KVASS
Ciao a tutti, come sapete la bellezza del web e’ che raggiunge tutto il mondo ed una delle peculiarita di VivaLaFocaccia e’ che anche grazie a voi c’e uno scambio incredibile di energia e di informazioni proprio da ogni parte di esso.
Mi ritrovo cosi a proporvi una procedura che a partire da una ricetta di VivaLaFocaccia ci porta ad una bevanda, si si ..una bevanda poco alcolica e pare molto diffusa in Russia e nei paesi dell’est in generale.
Quando Davide, che ha aperto un ristorantino per conto di una compagnia di ristorazione in Russia, mi ha ringraziato per la ricetta del pane integrale con il miele dicendomi che con quello avanzato avrebbero fatto una bevanda che si chiama Kvass io ho risposto piu’ o meno…
“KVASS ??”
Cosi Davide mi ha scritto…
“Ciao Vittorio…eccomi.
Kvas ….qui lo bevono tutti, e dicono da moltissimo tempo…lo vendono le nonne per strada (in estate) e anche ormai i supermercati. Devo dire che è una bibita strana ma…piace anche a me!!!!. provalo….attenzione è leggermente alcolico.
PS.. ho dei gastronomi russi che adorano i tuoi grissini…grazie.
Ingredienti
- 400 g di pane di segale
- 3 L di acqua
- 130 g di zucchero
- 50 g di miele
- 1 cucchiaio di pasta madre oppure 5 g di lievito di birra in polvere
- uvetta
Procedimento
Riscaldate il forno a 150°.
- Mettete le fette di pane nel forno a tostare finché non diventano friabili come fette biscottate (20/30 minuti). La tostatura è indispensabile per dare alla bevanda il suo gusto caratteristico.
- Mettete il pane tostato in una pentola e versate sopra acqua bollente quanto basta per coprirlo.
- Quando il pane avrà assorbito l’acqua aggiungetene ancora un pò e lasciate riposare per 12 ore.
- Trascorso questo tempo filtrate il liquido e aggiungete acqua calda fino ad arrivare a 3 L.
- Aggiungete poi lo zucchero, il miele e i fermenti. Fate attenzione che la temperatura dell’acqua non superi i 40° altrimenti i lieviti verranno “uccisi”.
- Ponete tutto in un luogo caldo finché non si è formata una bella schiuma in superficie (mediamente 7/12 ore), più alta è la temperatura più rapidamente avverrà la fermentazione.
- A questo punto aggiustate di zucchero il vostro Kvass (i lieviti ne avranno “mangiato” parte di quello che avete aggiunto all’inizio)
- versatelo nelle BOTTIGLIE DI PLASTICA, aggiungete 1 uvetta per bottiglia (serve per aumentare l’effervescenza) e chiudete stringendo bene.
- Mettetelo in frigo e dopo 2/3 giorni è pronto da bere.
Si conserva per un mese.
E’ importante non riempire le bottiglie oltre i 2/3 e schiacciarle ai lati per far uscire l’aria prima di chiuderle perché la fermentazione continuerà anche all’interno della bottiglia e l’anidride carbonica che si formerà avrà bisogno di spazio.
Se dopo qualche giorno notate che la bottiglia diventa troppo dura, aprite leggermente il tappo per ridurre la pressione.”
Grazie Davide!
In questo momento sono un po preso con il lavoro ma il KVASS e’ da provare sicuramente!!
Nel frattempo aspetto i vostri commenti soprattutto di chi lo conosce gia o lo provera’ !
Grazie per la ricetta. L’ho fatto diverse volte. La cosa che mi affascina è che non ha mai lo stesso sapore. Una volta più acido, una volta piu gasato.Ma sempre ottimo. :-)))
Così come curiosità provate a informarvi anche sulla ginger beer fatta in casa con lievito naturale. Semplicissima e buonissima, ottima se allungata a succo di limone o mela, da quando l’ho cominciata a fare non comperiamo più bibite in casa.
Grazie del consiglio
Confermo quello che dice Davide. Sono appena tornata dalla Russia e ho visto, soprattutto nei parchi, delle casette fatte a botti, in legno, dove vendevano questa bevanda. A guardarla sembra birra, fa anche la stessa schiuma! Non ne vado pazza, ma fredda non è male. Grazie per la ricetta che… Read more »