Ciao! Sono Angelo di VivaLaFocaccia.com, il blog con le video ricette semplici per fare il pane, la pizza e anche tanti dolci in casa. Oggi vi voglio parlare dell’arrivo del mio nuovo forno Alfa ONE, forno a gas da esterno spettacolare! Vediamo insieme che cosa contengono le scatole della Alfa Forni.
Il forno si trova nella scatola più grande, insieme a tutti i suoi pezzi: il camino, la porta, i piedini, le istruzioni e la pala per infornare la pizza. Tutte le parti in metallo sono ben protette da una plastica adesiva che va assolutamente rimossa prima dell’utilizzo. La scatola più piccola contiene invece il kit gas, con il tubo a norma ed il regolatore di pressione, quest’ultimo superfluo nel caso si sia deciso, come me, di collegare il forno direttamente al gas di casa, altrimenti necessario se si vuole alimentarlo con una bombola a gas. La scatola più alta e snella contiene invece i pezzi della base con le ruote per il nostro forno, con tutti gli attrezzi e bulloneria necessari per il loro assemblaggio (viti, bulloni, chiavi).
L’acquisto della base è utile sia nel caso si utilizzi una bombola a gas per avere un posto dove posizionarla, ma ancor di più per avere la possibilità di spostare il forno. È comunque un acquisto opzionale: il forno può anche essere semplicemente posizionato sul vostro piano di lavoro, nel qual caso ricordatevi di montarci i piedini 😉 .
L’assemblaggio del supporto ci ha preso veramente poco tempo, le istruzioni sono molto chiare e l’utilizzo dei vari pezzi è facilmente intuibile. Una volta montata la base basta posizionare il forno su di essa e fissarlo con gli appositi bulloni.
Ed ecco il nostro forno in tutta la sua bellezza! In basso a destra troviamo l’alloggiamento per la pila che alimenta il piezoelettrico e serve per accendere il forno. È un sistema veramente comodissimo, simile a quello delle cucine di casa.
Dietro al forno in basso a sinistra troverete l’etichetta con le informazioni del forno e l’indicazione del tipo di gas che lo alimenta.
Nel mio caso il forno è arrivato per gas GPL per cui ho dovuto convertirlo per il gas metano, ma niente paura: si tratta solo della sostituzione di un ugello che vi viene già fornito all’interno della scatola del kit gas, insieme alle istruzioni per il suo montaggio e all’etichetta da sostituire nel caso svolgiate questa operazione (qua potete trovare il video dell’operazione da svolgere). Mi raccomando però: se non siete pratici ricordatevi di farvi supportare da un professionista. Lo stesso vale per il collegamento del tubo per il gas (qua potete trovare un tutorial per collegare il tubo alla bombola del gas).
Una volta collegato, montiamo il camino e il nostro forno è finalmente pronto per la prima accensione e soprattutto per la prima PIZZA!
Per accenderlo ricordiamoci di aprire la valvola del gas collegato al forno, quindi teniamo premuto il piezoelettrico in basso a destra mentre posizioniamo la manopola del gas in basso a sinistra sull’icona della scintilla (per girarla bisogna schiacciarla leggermente). Dopo pochi secondi vedrete accendersi la fiamma pilota. Molliamo il piezoelettrico ma non la manopola del gas. Aspettiamo in questa posizione per qualche secondo, molliamo la manopola e il nostro forno è … acceso! SPETTACOLO! Il quadrante di fianco alla porta ci fa vedere la temperatura del nostro forno, che sale a una velocità incredibile. In circa un minuto il termometro va a 300-400 gradi. Ovviamente dobbiamo tenere questa temperatura per circa 15 minuti per permettere al piano refrattario di arrivare in temperatura. Se avete un pirometro a infrarossi vi consiglio comunque di usarlo per verificare la temperatura del piano refrattario del forno con più accuratezza.
Per il primo “collaudo” ho preparato delle pizze veloci senza lievito, giusto per fare un esperimento. Dopo circa 10 secondi la nostra pizza è già cotta! Già dalla prima pizza si può notare la differenza tra una cottura nel forno da esterno e una cottura nel forno di casa: notate la mozzarella ancora tutta bella chiara mentre i bordi sono ben cotti.
Non scoraggiatevi se le prime cotture non sono perfette: ogni forno ha un suo carattere e bisogna imparare a conoscerlo, prenderci un po’ la mano per avere risultati ottimali 😉 .
Primo esperimento: pizza senza lievito
Secondo esperimento: stavolta ho deciso di provare con una pizza con il lievito. Abbasso un po’ la temperatura con il forno già a temperatura molto alta, per farla cuocere un po’ di più sotto. La pizza è bella cotta, forse anche un po’ troppo, ma è solo il secondo tentativo: ci devo ancora prendere la mano 😅 .
Secondo esperimento: pizza con il lievito
Il terzo esperimento di nuovo con una pizza senza lievito. Cominciano subito a gonfiarsi i bordi, che è quello che deve succedere con questo tipo di impasto. Ci avremo messo nemmeno 40 secondi e guardate come è venuta bene la nostra pizza! SPETTACOLO!
Terzo esperimento: pizza senza lievito
Spero che questo articolo vi sia piaciuto! Noi ci vediamo per la prossima video ricetta e per i prossimi esperimenti con il forno Alfa ONE su VivaLaFocaccia.com.
Ciao!
Ecco il video dell’unboxing e della prima cottura nel forno Alfa ONE: